Dall’Autorità Nazionale Anti Corruzione valutazioni severe su affidamenti diretti e ritardi nella gara a doppio oggetto. Quali conseguenze per il Comune di Alessandria, e per il Gruppo Amag?

“Quando nei mesi scorsi, in maniera compatta con tutta l’opposizione, la Lega ha segnalato più volte diverse anomalie negli affidamenti diretti da parte del Gruppo Amag, ed importanti ritardi nella gara a doppio oggetto che riguarda Amag Ambiente, ci siamo sentiti accusare di remare contro e di cercare polemiche pretestuose. Ora, a fronte del pronunciamento ufficiale dell’Autorità Anti Corruzione, il sindaco Abonante e la sua maggioranza daranno finalmente spiegazioni al consiglio comunale, ai lavoratori del Gruppo Amag e a tutti i cittadini?”.
Così Mattia Roggero, capogruppo della Lega in consiglio comunale, commenta la comunicazione ufficiale dell’Anac (Autorità Nazionale Anti Corruzione), che nei giorni scorsi ha chiesto chiarimenti rispetto al ricorso illegittimo ad affidamenti ‘sotto soglia’ per il servizio di esposizione dei cassonetti porta a porta, e riguardo al grave ritardo rispetto alla gara a doppio oggetto per l’affidamento del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani da parte del Consorzio di Bacino Alessandrino.
“Purtroppo ci avevamo visto giusto – continua Roggero -, e le nostre osservazioni e segnalazioni dell’epoca hanno trovato riscontro nelle valutazioni dell’Anac. Peraltro apprese dal consiglio comunale a mezzo stampa, prima che dai canali ufficiali dell’Ente. Ora sindaco e giunta chiariscano cosa intendono fare, e quali potranno essere le ripercussioni per Palazzo Rosso. Mentre dai vertici del Gruppo Amag e del Consorzio di Bacino ci aspettiamo chiarimenti puntuali, e una conseguente assunzione di responsabilità”.
Altrettanto critica la valutazione di Cinzia Lumiera, Presidente della Commissione Bilancio: “La situazione è estremamente preoccupante, come purtroppo nel corso dell’ultimo anno la Lega di Alessandria ha continuato ad evidenziare, in commissione e in consiglio, riscontrando un atteggiamento ‘di sufficienza’ da parte degli attuali amministratori. Il Sindaco e i rispettivi assessori al Bilancio e alle società partecipate, a fronte della gravissima presa di posizione dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione, non possono più minimizzare: chiariscano, con assoluta trasparenza, come stanno le cose, e quali potrebbero essere le conseguenze sul bilancio dell’Ente. E’ un sacrosanto diritto dei cittadini, e anche dei lavoratori del Gruppo Amag, sapere cosa li attende. È nostra intenzione convocarli con massima urgenza in Commissione Bilancio”.